Una vicenda ricca di colpi di scena, che prende le mosse dall’incontro di Robert con Deborah: per lui è amore a prima vista ma, dietro la sua bellezza, Deborah nasconde un segreto... Da qui, si dipana un fitto intreccio di ricatti, avidità ed egoismi da parte di personaggi spregiudicati e senza scrupoli, impegnati in vorticosi spostamenti da un capo all’altro del mondo, come recita il titolo. Finale a sorpresa, dove trionferà l’amore. Originale e coinvolgente la scrittura. Rufo adotta la tecnica narrativa della cinepresa che lavora a tutto campo rinunciando alla selezione delle immagini e, quindi, coinvolgendo il lettore fino a renderlo protagonista.

L'autore
Massimo Tiberio Rufo, geometra, sposato, con due figli. Ha vissuto sempre a Firenze ma, da qualche anno, si è trasferito in un piccolo borgo dell’alta Tuscia. Fin da bambino ha praticato diverse discipline sportive e tuttora il movimento è alla base della sua giornata. Ex paracadutista, broker nautico, disegnatore cad, skipper. Ama la vita all’aria aperta e la buona tavola. I suoi interessi spaziano nell’arte, nella letteratura, nella musica e nei viaggi. è lettore appassionato ma non ama gli e-book. Non predilige i gialli/thriller, anche se ama scrivere romanzi in cui l’azione, ma non il sangue, sono alla base del racconto. 
Ha scritto tre romanzi, una raccolta di racconti tutti al femminile (27 racconti, uno per ogni lettera dell’alfabeto), un racconto di viaggio e una raccolta di poesie, di cui una (Ciudad) è stata premiata al concorso Il Federiciano.