Le parole di Antonella Volpe sono come carezze sulla pelle: ora dolci e rassicuranti, ora pungenti e intense. Ci parlano di relazioni, di crescita personale, di paure e speranze, di un continuo divenire. Sono testi intimi, spesso personali, nei quali, come la buona poesia, ogni lettore riesce a rispecchiare il proprio vissuto, il proprio dolore o felicità. Poesie di amore e della sua assenza. 
Attraverso le sue poesie, scritte con una versificazione piana e non banale, l’autrice ci ricorda che l’esperienza umana è un viaggio fatto di alti e bassi, di gioie e sofferenze, e che è proprio in questa complessità che risiede la nostra autenticità.

L'autrice
Antonella Volpe, avvocato penalista e giurista, nasce a Napoli ed il mare rimane il suo elemento naturale. In tenera età perde improvvisamente il padre, evento che la porterà a scoprire, quasi per necessità, il percorso di una fede profonda. Si trasferisce a Roma. Appassionata viaggiatrice, diviene madre in tarda età, concedendosi il lusso di suscitare e condividere le emozioni con suo figlio. Un percorso di crescita anche personale, che la condurrà a decidere definitivamente di intraprendere il suo viaggio emozionale, che tuttora percorre. La recente perdita della propria madre, in età matura, la porterà ad una rinnovata consapevolezza di emozioni molto intense. Alla sua terza opera, con Edizioni Progetto Cultura ha già pubblicato Versi e Visioni.

Tutte le immagini sono di Gianfranco Basso