La selezione artificiale - Giorgio Fabretti
Perché Darwin è passato alla storia come “evoluzionista” quando aveva teorizzato solo “variazioni per Selezione Naturale o Artificiale”, rifiutando l’apologetica “Evoluzione”?
Perché étienne Gilson, che aveva denunciato l’inganno nel definire Darwin “evoluzionista”, non ha capito il finalismo preciso, genetico, che Darwin teorizzò con la “Selezione Artificiale”?
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Perché Darwin è passato alla storia come “evoluzionista” quando aveva teorizzato solo “variazioni per Selezione Naturale o Artificiale”, rifiutando l’apologetica “Evoluzione”?
Perché étienne Gilson, che aveva denunciato l’inganno nel definire Darwin “evoluzionista”, non ha capito il finalismo preciso, genetico, che Darwin teorizzò con la “Selezione Artificiale”?
Perché la Biologia non ha studiato le cause per cui tutte le specie, Sapiens compreso, si estinguono involvendosi, come ogni forma termodissipativa, ma anche inorganica, nell’universo entropico?
A queste domande risponde Giorgio Fabretti, antropologo erede del fondatore dell’Arcadia (1674), intervistato dalla giornalista Andrea Camprincoli.
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GIORGIO FABRETTI. Laureato in Filosofia e Antropologia, ha continuato gli studi a Berkeley (USA) nel segno di un’Antropologia scientifica detta ‘post-darwiniana’. Per oltre 30 anni ha lavorato come docente, analista e giornalista, spesso in scenari di guerra (Vietnam, Cambogia, Afghanistan, ecc.). Gravemente ferito in missione (1990), si è dedicato all’insegnamento universitario e alla cura della Fondazione Fabretti, che coltiva e perpetua gli ideali dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti fondata dal suo antenato Raffaele Fabretti. È autore di radio-tv e di centinaia di articoli (ha collaborato a lungo con la RAI, Radio Radicale, Huffington Post) e di saggi sulla cultura scientifica. è stato influente consigliere geopolitico (analista con l’Icipec per la Camera dei Deputati). Ha pubblicato numerosissimi saggi, di cui l’ultimo dal titolo Antropocene (2024).
ANDREA CAMPRINCOLI. Giornalista professionista e scrittrice, recentemente ha pubblicato il libro Zampilli Romani. Passeggiata letteraria tra le fontane di Roma (Ponte Sisto Editore).
Scrive recensioni di libri e si è specializzata nella divulgazione del comparto culturale. Da anni lavora anche negli uffici stampa istituzionali occupandosi di arte, scienza, economia, sociale e cinema. Attualmente è ufficio stampa della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.