
Il mondo delle ombre Andrea Gruccia
Un giorno alla sua porta si presenta Flavia, una ragazza che sembra conoscerlo da sempre, la quale gli dice che ha perso la sua ombra e che ha bisogno del suo aiuto per ritrovarla...

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Da molti anni Andrea non esce più di casa. La luce gli crea dolore agli occhi, l’unico suo contatto con il mondo è una badante che accetta di lavorare al buio.
Un giorno alla sua porta si presenta Flavia, una ragazza che sembra conoscerlo da sempre, la quale gli dice che ha perso la sua ombra e che ha bisogno del suo aiuto per ritrovarla. Insieme, dovranno entrare nel mondo di un’altra dimensione: l’una per ritrovare la propria ombra, l’altro per ritrovare l’amore per la vita. Così, s’incamminano in un percorso alchemico, passando attraverso il giardino interiore e successivamente nel mondo delle ombre, mettendo a nudo le proprie paure e imparando nuove forme di meditazione. Alla ricerca di un’uscita e di una guarigione, incontrano personaggi senza ombra, perseguitati dagli abitanti di Kausia, una città popolata da persone senza anima che continuano ad attuare i loro piani malefici. Durante il loro viaggio, Flavia e Andrea si calano tra le ombre del mare del dolore ma, anche grazie all’aiuto dello psichiatra Gustav Jung, troveranno alla fine il coraggio per riemergere nel mondo reale, con la fragilità e la forza del loro amore.
L'autore
Andrea Gruccia (Andrea Simone Appendino) nasce a Torino. Oltre alla scrittura, si dedica alla pittura e alla fotografia. Ha esposto in molte mostre nazionali ed è membro dell’associazione culturale “Magica Torino” con la quale espone in luoghi significativi del Piemonte.
Selezionato da Antonio Bux per la collana “Sottotraccia”, pubblica la raccolta di prose poetiche e poesie Capelvenere (2016). Pubblica il romanzo Il tatto delle cose sporche (2016) prima parte di una trilogia che avrà il suo seguito in La nuda anarchia dell’anima (2019). Nel 2018 pubblica la silloge L’amore a volte esagera e nel 2021 Voci Bianche. Nel 2022 esce I piedi di Saffo che ha ricevuto i riconoscimenti “Selezione Sandomenichino” e menzione d’onore al premio “Lorenzo Montano”. Cinecittà dei sogni nel 2023 ha partecipato alla seconda edizione del Premio Strega Poesia e avuto menzione d’onore al premio “Lorenzo Montano”. Nel 2024 escono le sillogi Ester abbraccia le pozzanghere e Blu oltreamore.
Riferimenti Specifici
Opinioni
Spontanea forza creatrice
Ho letto "Il mondo delle ombre" di Andrea Gruccia, Edizioni Progetto Cultura, 2025. È un bel romanzo-fiaba, racconta un viaggio in un altro mondo che però non è separato da questo, ma ne è origine, continuazione, fusione. I protagonisti Andrea e Flavia percorrono un cammino che forse un poco potrebbe richiamare quello di Dante, ma con alcune sostanziali differenze: Flavia lo viene a prendere e lo guida, sì, ma non è "donna del ciel", non è arrivata in Paradiso, non è ormai indenne, anzi è una sua pari, e insieme condividono una pericolosa navigazione la cui meta è vivere la vita, la calda vita sulla Terra. Ho pensato anche a García Márquez, ma qui più che un realismo magico c'è, all'inverso, una magia reale, ci sono incantesimi che si materializzano, si incarnano in corpi, sostanze, brulichii con tutta intera la pelle a sentire. Un vago pensiero anche a Moresco, per un rotolare fra mondi, però insomma è tutto diverso, è originale e sorprendente. A collaborare alle ombre c'è anche Jung, ma più che lo Jung psichiatra lo Jung poeta (che secondo alcuni è l'unico - ma non voglio entrare in discussioni su ciò).
Il testo è pervaso da uno stupore fresco, che abbraccia dimensioni differenti unendole con naturalezza, come se così davvero fosse, e facendo sì che così davvero sia. Una spontanea forza creatrice, alla quale Gruccia ci ha già abituati nelle sue poesie, genera una storia dove prati di ombre, mari di dolore e mostri di luce si muovono come animali di bosco, e le anime hanno gli odori dei ricordi e dei cortili, in un rispecchiarsi di evocazioni che pervadono un'interezza dell'essere, contenendo senza discontinuità drammi personali e tragedie universali, e guarigioni di persone e guarigioni del mondo, indissolubilmente.
Ma c'è anche una tensione narrativa quasi giallistica, a un certo punto si diventa curiosi e trepidanti di come andranno le cose, nulla è scontato, si ha voglia di scorrere nella lettura e scoprire. Ovviamente non rivelo il finale! Ai due protagonisti si aggiungono personaggi molto ben tratteggiati, pieni e forti, una comitiva unita a superare le prove e gli inganni, per aprire gli orizzonti e, infine, vivere.
Alcuni punti mi hanno commosso profondamente, ma questa forse è una caratteristica mia; però credo che per tutti possa essere un libro potente, guizzante in profondità, che ti trascina nelle ombre e fuori, a scoprire cose lontane e dentro di te.