Il temporale estivo è un fenomeno che irrompe nella calura, portando con sé un sollievo momentaneo, ma anche una certa inquietudine. Così sono queste poesie: brevi ma intense, capaci di catturare l’essenza di un attimo, di un sentimento, di un paesaggio, per poi lasciare il lettore con un’eco che risuona a lungo.

L'autore
Giuseppe Rinaldo nasce nel 1947 a Lazzaro, un piccolo paese della Calabria sul litorale ionico, di fronte all’Etna. Per frequentare la scuola media e il liceo doveva recarsi a Reggio Calabria con la littorina, percorrendo più di due chilometri a piedi ogni giorno. Suo padre, ferroviere, aveva molto a cuore che i suoi figli potessero avere le migliori opportunità possibili, per cui, con enormi sacrifici, aveva deciso di mandarli a studiare a Torino. Giuseppe si laurea in Ingegneria elettronica al Politecnico e, sempre a Torino, incontra una donna bellissima, che diventerà sua moglie. Vive ormai da cinquant’anni nell’hinterland milanese con la sua meravigliosa famiglia. È in pensione da diversi anni e passa il tempo libero (moglie, figli e nipote permettendo), coltivando le sue passioni: la cura della campagna e la lettura di libri. La scrittura di poesie e racconti lo ha sempre accompagnato e gli ha permesso di dare vita al suo mondo interiore.