Attraverso alterne vicissitudini, che vedono Toninu assistere, insieme a personaggi di diversa estrazione, al disfacimento del suo vecchio mondo, la vicenda si snoda fino al tragico epilogo: Toninu Cambosos preferisce rinunciare alla vita piuttosto che ai suoi ideali.

La lentezza lavora in queste poesie, siamo nel campo di un inseguimento a passo lento, lentissimo. Le cose non sono fatte per essere raggiunte ma incontrate. Nelle poesie presenti in questa edizione, anche nelle espressioni di più forte intimità, si leva un’aspirazione valoriale dell’esistenza e una promessa di ascolto e rispetto del terzo umano, vegetale, minerale o animale sempre però in quieta attesa di ogni forma nuova nel mutamento.
(Mariella De Santis)
 

L'autore
Francesco Lioce ha pubblicato La nera fedeltà dell’ombra (menzione speciale per l’opera prima al Premio Alfonso Gatto 2013), La solitudine di Giuda (Saya, 2017) e Cieli di carta (Progetto Cultura, 2022). Ha curato Ocean Terminal (Castelvecchi, 2009), il romanzo postumo di Piergiorgio Welby da cui è tratto il monologo teatrale diretto e interpretato da Emanuele Vezzoli. Tra i fondatori della rivista línfera (2006-2011) e collaboratore dell’Enciclopedia Treccani (2014-2020), è podcaster di Radio Giano Public History.

Ogni parola fa i conti con la propria storia, con la  responsabilità con cui si confronta e con il potenziale del divenire qualcosa d’altro.

Finalità di questo Saggio è pertanto ribadire l’identità della pratica filosofica intesa come alternativa alla psicoterapia e ad altre forme dialogiche di sostegno e aiuto all’altro, evidenziandone i tratti distintivi e le peculiarità nell’applicazione. Le ragioni di tale scelta risiedono nella mia preparazione accademica, che mi ha permesso di affrontare il percorso triennale del Master in Counseling con una forma mentis già plasmata dai lunghi anni di studio. La laurea in filosofia dopo il liceo classico, infatti, è stata determinante, come un prezioso valore aggiunto in questo passo ulteriore che ho deciso di intraprendere, costituendo un importante substrato umanistico, proficuo alleato nello studio della Gestalt,  la quale consiste in un insieme di tecniche finalizzate a ripristinare l’equilibrio emotivo anche attraverso la fisicità.

La storia si svolge nell’ambiente ristretto di un borgo rurale dell’Italia centrale negli anni che vanno dal 1930 al 1946: anni che vedono povertà, fame, fatica, ma anche la speranza di ricominciare dopo i disastri della guerra. Sono anni pesanti che, comunque, non hanno la forza di uccidere i sogni del protagonista del romanzo, Saturnino: un semplice carbonaio dedito al lavoro in montagna, ma fiero di essere e di mostrarsi per quello che è.

ricerca personale sull’evoluzione delle forme di vita che ci circondano e sulla presenza delle energie diffuse nel nostro universo verificando così, in modo del tutto originale, che il percorso evolutivo relativo al passato e al futuro è regolato da tutta una serie di programmi appositamente progettati per ottenere la creazione della vita nella nostra dimensione.