Oltre la terza età
Politica sulla privacy
Spedizioni
Condizioni di vendita
Subito dopo essere andato in pensione, Alberto Canfora ha cominciato ad applicarsi alle diverse arti per evitare le pantofole, i centri per anziani e la noia. Lo conobbi mentre si dedicava alla pittura, girando per le ville di Roma con tele e pennelli. Il suo atteggiamento mi sembrò incantevole: era perso nei paesaggi che lo attendevano e lo circondava un’aura di stupore che lo faceva sembrare un fanciullo! L’ho visto crescere di mese in mese, studiare la poesia e il dialetto romanesco, dedicarsi alla pittura, alla prosa e iscriversi alla Scuola di Musica per imparare a modulare la voce e a musicare le sue liriche, al punto che divenne in grado di tenere concerti di fronte a centinaia di persone. Ricordo molto bene la sera in cui vinse il “Pentathlon della Cultura” a Ostia. Risultò primo assoluto in cinque discipline, dimostrando che la forza di volontà, unita alla predisposizione, può compiere veri miracoli. Se Alberto fosse nato nel Rinascimento – quando il dialogo tra le diverse arti raggiunse l’acme – sarebbe stato pienamente a suo agio!
(Maria Rizzi)
L'autore
Alberto Canfora, romano (classe 1934), è la testimonianza vivente che, come spesso dice lui, “nessuno nasce imparato”. Infatti, raggiunta la pensione, ha cominciato a dedicarsi alle più diverse attività artistiche ottenendo ovunque importanti riconoscimenti come poeta, pittore, scrittore, cantante e musicista. In tanti anni di attività non ha mai pubblicizzato le gratificazioni ottenute che ora, in questo nuovo libro (che segue Terza età a tempo pieno del 2012), estrae dalla sua “prima nota” ricordando i maestri incontrati e le tecniche artistiche con le quali si è reinventato negli ultimi 25 anni di vita.