Giorni, silloge di Sara Bufalini
Sono poesie aforistiche, brevi pensieri, leggere riflessioni, sottili invettive, che esprimono densi e potenti concetti capaci così di penetrare la scorza della fatica dei giorni ed entrare nell’anima per condividere le paure, le pressioni, le domande di una persona in cerca dell’amore o di un raggio di sole.
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Sono poesie aforistiche, brevi pensieri, leggere riflessioni, sottili invettive, che esprimono densi e potenti concetti capaci così di penetrare la scorza della fatica dei giorni ed entrare nell’anima per condividere le paure, le pressioni, le domande di una persona in cerca dell’amore o di un raggio di sole.
L'autrice
Sara Bufalini è nata a Roma il 6 gennaio 1979. Si è laureata in Lettere all'Uni-versità di Roma Tre con una tesi dal titolo "Alda Merini, il valore salvifico della poesia". Ed è da questo punto di vista che guarda alle parole. Ha iniziato a scrivere da bambina e non ha mai smesso: la poesia l'ha sempre accompagnata. Questa è la prima volta che viene pubblicata una sua raccolta di poesie.
Una poesia
Che cosa voglio?
Il tuo sguardo
posato su di me
e maturare
come un frutto al sole.