Questo libro parla d’amore, di sacrifico, di bellezze collaterali, parla d’apprezzare le piccole cose che sembrano celate, e che invece sono proprio lì, in attesa di essere colte, per farne tesoro. Il senso ultimo della raccolta, il messaggio che l’Io poetico vuole lasciare è smettere di cercare cicatrici nei fiordalisi, anche se visibili e profonde come tagli; bisogna partire da quelle per cercare, invece, il sole. 

L'autrice
Demetra Valentini, nata a Roma nel 1995, è introdotta all’arte fin da bambina dai genitori, così - dopo la laurea triennale a Roma Tre, che le ha permesso di vivere un anno a Parigi e studiare alla Sorbona - si è specializzata in Storia dell’Arte contemporanea alla Sapienza di Roma. La scrittura ha sempre fatto parte integrante della sua vita, dai diari e racconti ha cominciato a scrivere poesie per cicatrizzare il lutto del padre, la cui presenza è avvertibile in ogni verso che leggerete.