Il romanzo, che appassiona dalla prima all’ultima riga, è frutto di intense ricerche dell’autrice che, come in altre opere, ha la capacità di fare entrare il lettore nei luoghi descritti mirabilmente in ogni dettaglio, nella mente dei personaggi, nelle atmosfere dell’epoca. Se pur breve e lineare, è un’opera corposa con un susseguirsi di eventi apparentemente inspiegabili, di sentimenti contrapposti, di verità taciute per molto tempo, di destini che si incrociano percorrendo strade diverse.
Dalla prefazione di Cinzia Tani
Maria Delfina Tommasini è nata nel febbraio del 1954 a Roma, dove vive. Fiera delle proprie origini calabresi, conosciuta Viterbo e la sua provincia se ne è innamorata. Laureata in Giurisprudenza, ha lavorato presso un Istituto di credito. Impegnata in attività di volontariato e sportive. Sue caratteristiche principali: la curiosità e la lettura onnivora. Ha partecipato a laboratori di scrittura creativa. Ha pubblicato racconti in numerose antologie e romanzi fra cui, negli ultimi anni: Quel certo cicinin (2015); Mascioli e i suoi cicinin (2017); In riva al male (2019), scritto con Alessandra Giacomini; La contessa di Salasco (2020) e L’avventurosa e misteriosa vita del conte di Saint Germain (2021), scritto con Giuseppina Mellace. Molti suoi testi hanno ottenuto importanti riconoscimenti letterari.
ISBN 9788833563275