Un'altra pelle - Edith Dzieduszycka

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Il titolo è esemplare: Un’altra pelle. E l’immagine che lo accompagna è quella del camaleonte. Ecco! La poetessa trasmigra continuamente da una situazione mentale all’altra.
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Dalla logica puntuta all’ironia. Dalle sezioni “uno” a “quattro” dove “Sta riscaldando” come una “serpe sulla pietra / la pelle al sole”, giunge a “Sotto la brace”, l’ultima sezione della raccolta. Che ci sarà sotto? Cenere o tizzoni ancora ardenti? Il viaggio è in corso. Ma è un viaggio di purificazione. O di implicazione? “Scarsa la luce / il gioco si fa duro / andiamo al sodo.”
Edith Dzieduszycka sperimenta sé stessa, cambia pelle, si denuda, torna indietro, avanza e retrocede. E ne è consapevole. Da una parte sa che sta utilizzando gli haiku non per ciò che questi sono all’interno della tradizione culturale dell’estetica giapponese, ma per ciò che questa forma poetica le può permettere: Un’altra pelle potrebbe intendersi anche in quell’ottica e quel desiderio di evadere dai sentiers battus! In effetti, la sua attenzione intellettuale e la sua creatività cercavano una struttura che potesse scalfire la prosopopea della versificazione lineare francese e italiana per costringere sé stessa alla “brevità” e alla “essenzialità”. È il famoso “risparmio verbale” di cui parlava Zanzotto. E lo haiku è proprio questo. Balenio di una saetta, abbaglio di uno specchio. Allucinazione. Intuizione. Frammento, chiuso e rotondo. Spesso sotto forma epigrammatica… 
(Giuseppe Gallo)

L'autrice
Edith Dzieduszycka, di nazionalità francese, nasce a Strasburgo. Studi classici. Lavora 12 anni al Consiglio d’Europa. Secondo Premio dei Poeti dell’Est nel 1965. Si trasferisce in Italia nel 1968, Firenze, Milano, infine Roma dove vive dal 1979. Nel campo artistico, prima recensione da parte di Duccio Trombadori per il collage, Mario Giacomelli per la fotografia. Nel campo letterario, introduzione e lettura di Vittorio Sermonti per Diario di un addio (2007), primo libro scritto direttamente in italiano. Da allora numerose pubblicazioni: fotografia, poesia, alcune bilingue, due romanzi, racconti, haiku. Video su Youtube. Sito: www.edithdz.com

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