Così parlò il Vecchio dell'Alpe - V. Rombolà
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Nella presente opera, il Vecchio dell’Alpe si identifica non solo con Vittorio Rombolà, ma anche con tutte quelle umane coscienze (compresa la mia) preoccupate per le sorti dell’umanità e del “nostro” pianeta che, da troppo tempo, abitiamo e viviamo in maniera scriteriata. Ecco, quindi, che chi si fa portatore di un certo modo di vivere e di pensare, chi semina semi di bene, si fa prezioso. (dalla Prefazione di Massimo Wertmüller)
L'autore
Vittorio Rombolà emette il suo primo vagito a Roma, in un torrido 22 luglio del 1968; la madre assistette al parto. Autore teatrale e televisivo, ha scritto e collaborato per e con Maurizio Battista, Claudio Lippi, Enzo Salvi. Autore, scrittore, poeta e paroliere. Collabora al libro “Adriano Celentano - 1957-2007: 50 anni da ribelle” (Editori Riuniti). Nel 2008 pubblica – con la Casa Editrice Pagine – il romanzo-denuncia “Chi è la Bestia?”, relativo al fenomeno della lotta clandestina fra cani. Ne redige la sceneggiatura cinematografica e ne cura l’adattamento teatrale, conseguendo – in entrambi i casi – menzioni e premi.
Con la stessa Casa Editrice pubblica “Come lacrime sulle Coltri” (2010), “Loro, L’Oro” (2012), inerente al fenomeno della tratta dei bambini e dello smercio degli organi, “Passava il tempo, passava spesso, ma non salutava mai”, concernente la violenza senile istituzionale.
Nel 2015 e nel 2016 è ideatore, autore e produttore di due spot: contro l’abbandono degli animali, interpretato da Massimo Wertmüller, e contro i soprusi a danno dei minori, interpretato da Daniela Poggi. Nel 2017 pubblica “Baioccate” (Edizioni Progetto Cultura), un testo che raccoglie le poesie – in dialetto romanesco – de er poeta der baiocco, personaggio teatrale della Roma Papalina, creato e interpretato dallo stesso autore.
Due anni più tardi (sempre con Edizioni Progetto Cultura) pubblica “Marzapane”.
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E' arrivato oggi. Lo leggo e poi vi dico. Buona lettura a tutti