Arcadia antica e futura (1674-2022) - Giorgio Fabretti
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In questo libro, Giorgio Fabretti, erede anche morale di Raffaele Fabretti, Principe della Romana Antichità e rifondatore dell’Arcadia insieme alla regina Cristina di Svezia, propone una Nuova Arcadia Antica e Futura attraverso cui “rigenerare” la civiltà umana in rovina per gli eccessi cui la spingono gli istinti selvatici mai ammansiti come si legge nella Bibbia e nei Vangeli. L’idea di base è che, come fu per l’Arcadia di Raffaele Fa-bretti e della regina Cristina, occorre una nuova etica, questa volta anche di natura genetica, capace di integrare, superare e stabilizzare il cammino dell’umanità, oggi pieno di ostacoli e di pericoli. Per questi motivi, nel 2021, in piena pandemia, un gruppo di romani ha chiesto a Giorgio Fabretti di aprire la regola accademica arcadica a un tentativo di dibattito per la rinascita di un’Arcadia Antica e Futura, di cui questo libro è una prima testimonianza.
Giorgio Fabretti (nella foto al centro, nella sede della Fondazione Raffaele e Giorgio Fabretti di cultura antica e futura, fra i ritratti di Cristina di Svezia e di Raffaele Fabretti) è un docente emerito di antropologia storica ed epistemologia presso la Sapienza e altre università, ricercatore nel campo antropologico, geopolitico e filosofico della scienza, erede di Raffaele Fabretti (1620-1700), fondatore dell’Acca-demia di Scienze (1674), dell’Arcadia (1691) e dell’Archeologia Romana (1699). Da oltre 50 anni porta avanti ricerche in oltre 100 tra laboratori e università. Studioso della “conflict resolution”, che ha sperimentato dal vivo anche in scenari di guerra (Vietnam, Cambogia, Afghanistan, ecc.), è stato influente consigliere geopolitico (analista con l’Icipec per la Camera dei Deputati). Ha pubblicato numerosi saggi e, più recentemente (2021): Chi vincerà la Guerra Mondiale a pezzi? - La questione del ruolo culturale europeo; Santità della scienza - Verso il Concilio Vaticano Terzo; Da scimmia a umanoide; L’arte di morire. +9/