Lucio Sandon ci offre in questo libro un menù assai variegato: dopo un antipasto di nozioni storiche, arriva il piatto principale fatto di narrazioni umoristiche (tra l’altro, sono tutte storie vere), con contorni di curiosità culinarie e prodigi enogastronomici come dessert. Il tutto in un solo volume, quasi seguendo la tendenza dell’integrazione tecnologica, molto ben rappresentata dal lemma di Steve Jobs “all in one”. Ecco, abbiamo un libro “all in one”, che si legge con il sorriso e che ci invita a non prenderci troppo sul serio: leggere Il Mondo ai piedi del Vulcano è una vera e propria delizia... non solo per il palato!

Il libro è corredato da un’appendice che riporta le schede tecniche dei vini citati nei menù di Lucio Sandon, con l’indicazione della relativa casa vinicola di produzione: Lettere (Borgo S. Anna), Pompeiano Rosso (Bosco dei Medici), Falerno del Massico (Villa Matilde Avallone), Lacryma Christi (Villa Dora), Capafresca (Cantina del Vesuvio), Pallagrello Nero (Vestini), Catalanesca (Montesomma), Asprinio (I Borboni), Passito di Catalanesca (Torre Merlata), Falanghina Brut (Cantine Feudi di San Gregorio), Gragnano (Cantine degli Astroni).

L'autore
Lucio Sandon è nato a Padova, ma vive all’ombra del Vesuvio da oltre cinquant’anni. Veterinario, appassionato cultore di vini e di cucina partenopea, ha pubblicato tre romanzi storici, un libro di racconti comici e una guida turistica romanzata del Molise, oltre a molti racconti su giornali cartacei e online… è lui il dottor Gardenia, lo stralunato veterinario che, con le sue belle assistenti, si destreggia in avventure tragicomiche tra tigri socievoli, leopardi assassini, leoni affettuosi, serpenti timidi, gatti burloni e i loro padroni picchiatelli, generosi nobiluomini e tutta la colorata umanità che popola le falde del Vesuvio.