La spiga e il fauno - Riccardo Pro

7 Review(s) 
una storia ambientata nella Francia rivoluzionaria, all’epoca dei feroci scontri che ebbero luogo in Vandea durante il Terrore giacobino e dell’accanita, quasi invincibile, resistenza degli insorti.
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Dopo l’eccellente riscontro di critica e pubblico al suo primo romanzo, Riccardo Pro torna con una storia ambientata nella Francia rivoluzionaria, all’epoca dei feroci scontri che ebbero luogo in Vandea durante il Terrore giacobino e dell’accanita, quasi invincibile, resistenza degli insorti.
Anticipato dalla prefazione dello storico Marcello Flores, “La spiga e il fauno” si basa su un lavoro preparatorio intenso e si sviluppa, con una rara capacità di orchestrazione, attraverso una sorprendente successione di colpi di scena.
Con la competenza in materia come prima regola e una magia incantatrice come seconda, Riccardo Pro mette in scena un’acrobazia dagli innumerevoli intrecci, un inarrestabile meccanismo a orologeria che cita Shakespeare, insegue i demoni di Maximilien Robespierre e lascia alitare lo spirito di Canova sulla bocca dei suoi personaggi.

L'autore
Riccardo Pro (Roma, 3 aprile 1970) è un polistrumentista, autore e cantante, ideatore della rassegna musicale Odori Sotterranei (1990-2000). Con formazioni diverse, ha pubblicato sette album e composto numerosi brani. È attualmente leader della formazione Samsa Dilemma.
Con una laurea in Scienze Politiche, un’abilitazione all’insegnamento di discipline giuridiche ed economiche, una esperienza in fanteria con il grado di sottotenente, una patente di mediatore interculturale e una decennale esperienza in project management nel settore della ricerca scientifica, vive con la sua famiglia in provincia di Trento dal 2007. Ha pubblicato il romanzo storico Khatru (Eretica Edizioni, 2020) e il racconto Zeno (In “Racconti dal Trentino-Alto Adige”, Historica Edizioni, 2022).

Riferimenti Specifici

Opinioni

Grado 
Loredana Cavalieri
24/02/2024

Romanzo storico inedito

Romanzo molto bello su uno spaccato della storia francese che si conosce poco.<br /> Mi ha colpito che si parli di genocidio, tema più che mai attuale purtroppo in questo momento <br /> Grazie Riccardo perché sei riuscito a farci conoscere un parte della storia della rivoluzione francese che secondo me non tutti conoscono. <br /> Lo consiglio vivamente. <br /> <br />

Grado 
Speranza P
22/02/2024

Un vero capolavoro

Un romanzo storico di grandissimo spessore, mette in luce in maniera avvincente e meravigliosamente particolareggiata, anche se in tutta la dolorosa drammaticità degli accesi e controversi rivolgimenti nel tessuto sociale e politico della Francia, la tragica vicenda, realmente accaduta durante la Rivoluzione francese, dello sterminio della popolazione vandeana, ritenuta responsabile di avere tradito gli ideali della repubblica nascente, e che può essere considerato un vero e proprio genocidio. Suscita pura emozione la profonda empatia dell'autore con gli accadimenti dei protagonisti, inducendo lo stesso lettore a seguire con trepidazione e genuino coinvolgimento le loro traversie. Ma si va al di là del contesto puramente storico, indagando l'imperscrutabilità dell'animo umano. Il bene e il male non sono visti in maniera assoluta, ma nella loro duplice valenza, possono invertirsi da un momento all'altro. Buoni e cattivi rivelano le sfaccettature complesse della loro interiorità, sottolineando la poliedricità dell'essere umano. Luci ed ombre entrano in scena non solamente in una dimensione reale, ma anche spirituale. Per tutta la lettura si resta con il fiato sospeso, cercando di intuire il destino dei personaggi. Considero "La spiga e il fauno" un vero capolavoro, perciò consiglio sinceramente di leggerlo.

Grado 
strAw
19/02/2024

Una lettura entusiasmante

Una lettura entusiasmante.<br /> Un romanzo scritto divinamente e che affronta tematiche durissime nonché terribilmente attuali, nonostante sia ambientato nella Francia rivoluzionaria.<br /> Una scrittura molto “filmica”, che appassiona, che è in grado di catapultare il lettore in quegli ambienti così inospitali, accanto a quei personaggi così controversi e capaci di gesti eroici e atti ignobili. <br /> Un'opera che entra nell'animo e non lo abbandona.

Grado 
Speranza Porcheddu
08/02/2024

Un vero capolavoro

Un romanzo storico di grandissimo spessore, mette in luce in maniera avvincente e meravigliosamente particolareggiata, anche se in tutta la dolorosa drammaticità degli accesi e controversi rivolgimenti nel tessuto sociale e politico della Francia, la tragica vicenda, realmente accaduta durante la Rivoluzione francese, dello sterminio della popolazione vandeana, ritenuta responsabile di avere tradito gli ideali della repubblica nascente, e che può essere considerato un vero e proprio genocidio. Suscita pura emozione la profonda empatia dell'autore con gli accadimenti dei protagonisti, inducendo lo stesso lettore a seguire con trepidazione e genuino coinvolgimento le loro traversie. Ma si va al di là del contesto puramente storico, indagando l'imperscrutabilità dell'animo umano. Il bene e il male non sono visti in maniera assoluta, ma nella loro duplice valenza, possono invertirsi da un momento all'altro. Buoni e cattivi rivelano le sfaccettature complesse della loro interiorità, sottolineando la poliedricità dell'essere umano. Luci ed ombre entrano in scena non solamente in una dimensione reale, ma anche spirituale. Per tutta la lettura si resta con il fiato sospeso, cercando di intuire il destino dei personaggi. Considero "La spiga e il fauno" un vero capolavoro, perciò consiglio sinceramente di leggerlo.   <br /> <br />

Grado 
Alex Marini
22/01/2024

L'umanità si sviluppa a dispetto dello svolgimento implacabile d

Un romanzo che non ha nulla da invidiare a un saggio storiografico per la dovizia di particolari e la meticolosità con cui vengono descritti l’ambiente e il periodo storico di riferimento e nei quali è contestualizzata la trama. Dalla lettura del testo trasuda la capacità di lettura e di analisi degli avvenimenti storici da parte dell’autore nelle molteplici sfaccettature della civiltà dell’epoca: credo religioso, vicende politiche, tecniche militari, fattori geografici. Il tutto condito da una sorprendente creatività nell’articolare le più diversificate manifestazioni delle passioni e delle cattiverie umane di fronte alla crudeltà della guerra e alla durezza della povertà, una creatività che, peraltro, mette in risalto le abilità espressive e la raffinata intelligenza emotiva dell’autore.

Grado 
Maria
17/01/2024

Una gemma della letteratura moderna di grande valore, di cui non

Le vicende raccontate da Pro si rifanno a un periodo storico a molti del tutto sconosciuto e contestualmente tra i più controversi della storia contemporanea. <br /> Ambientata in Vandea nel tragico biennio 1793-94, la storia narra di una guerra atroce, evento legato inesorabilmente alla rivoluzione francese, che alcuni – tra cui Pro – non esitano a definire genocidio.<br /> Suggestive le ambientazioni e davvero tantissimi i personaggi coinvolti, descritti in maniera magistrale.<br /> Un romanzo storico splendidamente scritto che getta nuova luce su una vicenda aspramente dibattuta dagli esperti in materia ma poco conosciuta dai non addetti ai lavori. <br /> Un lavoro che conferma e sottolinea una capacità narrativa di altissimo livello, già dimostrata in “Khatru“, romanzo d’esordio uscito per Eretica Edizioni nel 2020.<br /> Insomma, una gemma della letteratura moderna di grande valore, di cui non si può e non si deve assolutamente fare a meno.

Grado 
Matteo Lorenzi
12/01/2024

Romanzo epico al limite della perfezione

LA SPIGA E IL FAUNO<br /> Riccardo Pro <br /> <br /> La Storia – lo dice appunto il nome stesso – è indubbiamente il più grande e ricco contenitore di "storie" che possa esistere. Storie che in un modo o nell'altro si prestano a essere raccontate, interpretate, ripescate, disvelate. Storie che possono essere scintilla per ricamarne (o ricavarne) un film, un racconto, un romanzo. Ma pescare dal passato è operazione assai delicata, andare a scardinare la Storia è un gesto di coraggio perché proprio la sua ricchezza va a determinare sfumature e intersezioni su cui si può inciampare molto facilmente. Ci vuole abilità ad attingere e restituire, a raccogliere e confezionare, a sfrondare e ricucire per ottenere infine un'amalgama perfetta. Ci vuole grande abilità e Riccardo Pro ne ha in abbondanza perché ha la rara capacità di sfoggiare una scrittura coinvolgente, evocativa, ritmata ed efficace all'interno di un recinto complesso e articolato. Pro è senza dubbio un fuoriclasse della scrittura e "La spiga e il Fauno" è un romanzo di livello superiore non solo alle ormai copiose uscite di autori emergenti che provano a farsi spazio tra la folla a sgomitate, ma proprio a livello nazionale, tra le uscite anche di "grandi" case editrici, e ne è testimonianza la prefazione curata dal noto storico Marcello Flores, che ha trovato in questo romanzo un lavoro eccellente di ricerca e di narrativa, una restituzione illuminata – ma anche illuminante – di pagine oscure.<br /> Ma andiamo dritti dritti al punto: io – con la mia discreta ignoranza di eventi storici e relativo colpevole disinteresse – non avrei mai affrontato la lettura di un romanzo ambientato nella Francia del periodo di fine Settecento, durante la Rivoluzione Francese. Riccardo però ha raccontato un lembo di storia "famosa" (la Rivoluzione Francese), ricercando un evento "collaterale" (liquidato dai libri di testo in poche righe) terrificante e forse volutamente oscurato in una sorta di "damnatio memoriae". Si parla – per capirci – di genocidio, di sterminio di massa in una piccola provincia della Francia, la Vandea, che fedele all'Ancien Régime – Monarchia e Chiesa – si opponeva al famoso e fuorviante motto "Liberté, Égalité, Fraternité" e aveva impugnato le armi per contrastare le violente truppe repubblicane. <br /> Il romanzo, sorretto da una prosa straordinaria e ricercata, scivola tra fantasia e realtà a ritmo serrato e cattura il lettore inchiodandolo senza appello all'incedere degli eventi, prendendolo per mano e conducendolo a conoscere sfaccettature di storia imprevedibili. Non si tratta di un libro semplice, sia chiaro: c'è una studiata complessità che richiede predisposizione all'intrigo, al pensiero critico, ai cambi repentini di prospettiva, ma l'impalcatura su cui poggia lo rende appetibile a molti.<br /> Io vi consiglio vivamente di leggerlo ma se avete la possibilità consiglio altrettanto di partecipare a qualche presentazione dell'ottimo Riccardo, perché la sua abilità oratoria e il suo narrare immaginifico riuscirà a dare una luce ancora più vivida su questo grande lavoro.

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La spiga e il fauno - Riccardo Pro

una storia ambientata nella Francia rivoluzionaria, all’epoca dei feroci scontri che ebbero luogo in Vandea durante il Terrore giacobino e dell’accanita, quasi invincibile, resistenza degli insorti.

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