Antropocene, di Giorgio Fabretti
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Questo libro raccoglie una serie di conversazioni “socratiche” in cui Giorgio Fabretti tratta dell’Antropocene ai fini della realizzazione di un Museo che, primo nel mondo, ricostruirà la storia dell’impatto dell’uomo sul pianeta Terra, documentandone i danni provocati in misura spesso irreparabile. La bestia umana, infatti, è passata dalla funzionalità di vivere con i prodotti della natura a quella di saccheggiarla in modo sistematico, favorita da una tecnologia sempre più massiccia. Antropocene è la prova della subalternità al geologico, per cui da batteri a umani non c’è stata “evoluzione” ma involuzione di un inorganico entropico in spazzatura biologica. La visione umana di un mondo in “evoluzione” è ridicola come il Terracentrismo. Viviamo sprofondando in un Medioevo tecnologico buio, un tunnel biologico a spirale senza luce finale. Ecco, il Museo intende dare testimonianza di questo processo come monito per l’umanità. Occuperà l’area dell’ex opificio del sanpietrino in Cava Fabretti, per volontà di Giorgio Fabretti, la cui Fondazione – che porta il nome di Raffaele Fabretti (1620-1700), di cui è erede – rinnoverà così lo spirito dell’antica Accade-mia Reale di scienza e dell’Arcadia del 1674 per Cristina di Svezia. Del progetto del Museo (vedi bozzetto sopra) si prenderà cura l’architetto Luca Zevi.
GIORGIO FABRETTI. Laureato in Filosofia e Antropologia, ha continuato gli studi a Berkeley (USA) con un’impostazione che vede Storia e Archeologia come campi di un’Antropologia scientifica detta ‘post-darwiniana’. Per oltre 30 anni ha lavorato come docente, analista e giornalista, spesso in scenari di guerra (Vietnam, Cambogia, Afgha-nistan, ecc.). Gravemente ferito in missione (1990), si è dedicato all’insegnamento universitario e alla cura della Fondazione Fabretti. È autore di radio-tv e di centinaia di articoli (ha collaborato a lungo con la RAI, Radio Radicale, Huffington Post) e di saggi sulla cultura scientifica. è stato influente consigliere geopolitico (analista con l’Icipec per la Camera dei Deputati). Ha pubblicato numerosi saggi e più recentemente: Chi vincerà la Guerra Mondiale a pezzi? - La questione del ruolo culturale europeo; Santità della scienza - Verso il Concilio Vaticano Terzo; Da scimmia a umanoide; L’arte di morire; Teoria dell’involuzione; Euramerasiafrica; Ripensare Gandhi; Aggiornare i diritti umani; I dubbi di due Papi; Il raggiro del mondo in 80 anni.