Ambientata a Lucca, l’opera fa vivere l’atmosfera di quella città anche grazie ai riferimenti ai capolavori di Giacomo Puccini e, chi conosce almeno le sue arie più note, può immaginare di sentirle cantare mentre legge. La musica, non solo di Puccini ma anche quella composta dall’Autore stesso, costituisce il leitmotiv della storia e dei suoi protagonisti principali: Adriana in primo luogo e Angelo, diventato cieco quando era adolescente. La musica, del resto, è stata da sempre dentro il cuore e l’anima di Adriana, che non ha potuto seguire la sua vocazione per motivi familiari

Tacciono entrambi, quindi Angelo riprende: «Abbiamo questa vita per apprendere, anche se è l’unica di cui abbiamo coscienza.»
«In altre esistenze, vite diverse… chissà?» risponde e chiede lei, dubitativa.
«Già: in altre vite, in esistenze  diverse… chissà» risponde lui speranzoso.
La musica è terminata. 
Adriana accenna a una carezza che, però, trattiene nella propria mano.

L'autore
Fabio Sommella, biologo e operatore culturale prestato per lungo tempo all’informatica, si occupa di saggistica, narrativa, poesia e composizione musicale. Fautore di un approccio trasversale e interdisciplinare, predilige le contaminazioni culturali ai purismi e ama definirsi un ricercatore olistico. 
Il presente romanzo è stato tratto da una sceneggiatura, scritta dal medesimo autore, risultata fra i testi selezionati alla finale del concorso Selettivi 2022 del MIBAC.