Piccoli quadretti realizzati con parole, moniti, aiuti e, spesso, consigli su come gestire la vita e le sue insidie. Sembrano a volte quasi un viatico per chi non sapesse stare al mondo ed affrontare le situazioni della vita che siano personali o generali. Perché sono molti i testi che descrivono storie comuni (non nell’accezione di banale ma nel senso di una inclusione). I versi sono rapidi, incisivi e spesso hanno il tono di una sentenza: Le colpe sono di chi le assume; mi guardi / come si guarda un bicchiere rotto; L'affetto è un sentimento prezioso.

L'autore
Rossano Artioli nasce nel 1974 a Modena, dove vive con la compagna e il figlio. Laureato in Scienze biologiche, attualmente lavora come informatore scientifico per una azienda di integratori alimentari. Ha iniziato a scrivere per “necessità” ormai da trent’anni. Dopo un periodo di interruzione, di “decantazione”, ha ricominciato a scrivere del suo passato e del presente. Un bisogno, come la pittura, del quale non riesce a fare a meno, se non per brevi periodi, quando il peso dei pensieri si fa troppo grave per poterli elaborare. Quest’ultimo libro è stato il più “duro”, come risultato di un percorso che ha portato alla luce verità seppellite sotto la sabbia del tempo, spazzata via da un vento perpetuo, che ancora oggi soffia.