Polifema, romanzo affatto inusuale nel panorama letterario italiano, proietta la vita della protagonista, Marzia, su due piani contemporanei, ma non sempre coincidenti:

la vita reale che scorre, e la vita emozionale, che non è parallela alla realtà, ma a volte la precorre, a volte ne posticipa, con un intuito tipicamente femminile, gli eventi.

Il ruolo di amato, e fuggiasco, nella narrazione, spetta a Giorgio, non tanto per la sua presenza, quanto per le sue assenze, che, ogni volta, sprofondano Marzia, novella Euridice, in una catabasi profonda, una voragine da cui le sembra di risalire quando egli torna a cercarla per poi sempre girarsi sull’orlo dell’abisso. Polifema è una storia femminile paradigmatica: il continuo inseguimento, il continuo abbandono, l’eterno accecamento, da Marzia a Polifema, appunto.

L'autrice

Gabriella Cinti, nata a Jesi, italianista, grecista, poeta, scrittrice, saggista.

Libri: Poesia: Suite per la parola, Péquod, 2008, Euridice è Orfeo, Achile e la Tartaruga,2016, Madre del respiro, Moretti e Vitali, 2017. La lingua del sorriso: poema da viaggio, Prometheus Editrice, 2020. Prima, Puntoacapo editrice, 2022, seconda edizione, 2024

Saggi: Il canto di Saffo. Musicalità e pensiero mitico nei lirici greci, Moretti e Vitali 2010. EMILIO VILLA e l’arte dell’uomo primordiale: estetica dell’origine, I Quaderni del Bardo, 2019. All’origine del divenire. Il labirinto dei Labirinti di Emilio Villa, Mimesis, 2021.

Su di lei, Franco Manzoni, Femminea estasi. Sulla poetica di Gabriella Cinti, Algra Edizioni, 2018.

Pluripremiata in Italia e all’estero, e recensita su stampa nazionale e importanti periodici.

Tradotta in inglese, greco, romeno, polacco, spagnolo.

Il romanzo Polifema ha vinto il Premio editoriale Mangiaparole di Progetto Cultura 2023.