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Dalla presentazione di Piero Marrazzo
Cannizzaro ha centrato quei caratteri della nostra vita politica che potranno essere diversi, solo se ci sarà un po’ più di coraggio e di intelligenza da parte nostra: la forza di internet come strumento di democrazia dal basso, il risveglio di una coscienza collettiva diffusa capace di prevaricare una classe politica chiusa, autorefenziale, spietata.
http://www.misonorottolepallediquestapolitica.it
L'autore
Fabrizio Cannizzaro, nato a Roma nel 1962, dopo il liceo classico e una carriera da tennista mancata (di parecchio), si laurea in Economia. Dottore Commercialista, è attualmente Manager di una nota azienda multinazionale. Sposato da una vita con Alessandra, è padre da nove anni della splendida Carolina. Nel tempo libero adora leggere sdraiato in riva al mare e girare il mondo. Nell’ultimo anno ha dedicato le notti a scrivere questo romanzo. Era innamorato della politica…
Incipit
1 - L’uomo tormentato
L’uomo, esausto, fissa il vuoto davanti a sé. Finalmente solo, sprofonda tra i cuscini del grande divano bianco. Con una mano sorregge un bicchiere colmo di whisky, mentre con l’altra allenta il colletto della sua impeccabile camicia da smoking. È visibilmente dilaniato dalla “bestia”. Intorno a lui una tranquilla notte estiva e i segni di un’allegria recente: pile di piatti e bicchieri abbandonati qua e là, bottiglie vuote, gli avanzi di un’enorme torta di compleanno su cui troneggia una candela a forma di 5, ormai orfana della compagna. Sul volto teso, orbite cupe; lamente persa chissà dove. Gli occhi, ormai quasi chiusi, si aprono con un sussulto all’arrivo di Ezio, che strofina il muso sulle sue gambe e sventola la coda in cerca di attenzione. L’uomo nega al suo cane persino una rapida carezza. “Non stasera amico mio, ho esaurito tutte le mie energie.”