Il libro

In un’epoca in cui sembrano contare solo uomini supermuscolosi e donne perfette e affascinanti, questi racconti parlano di un’umanità con la U maiuscola. Delle nostre paure, dei nostri limiti e di quelle piccole cose di tutti i giorni che rendono la vita bella ma che, troppo spesso, ignoriamo chiudendoci, invece, nella gabbia delle nostre insoddisfazioni. Si passa dall’amicizia all’accettazione dell’omosessualità, dall’apprezzamento per la libertà dell’individuo e per le piccole cose di tutti i giorni alla compassione per le persone che, invece, vivono situazioni di disagio. Il tutto trattato con grande sensibilità e partecipazione e, a volte, anche con ironia.

(Dalla prefazione di Cinzia Marulli)

L’autore

Massimo Tassistro è nato ad Alessandria nel 1971. Sposato, ama viaggiare, ascoltare musica e leggere tantissimo. Ragioniere di professione, inizia a scrivere nel 2007 sfruttando il poco tempo libero, spinto da una forte passione per la narrazione. Ha partecipato a concorsi e premi letterari ottenendo numerosi riconoscimenti. Ha frequentato il corso di scrittura “Il Racconto”, tenuto dalla Scuola Holden di Torino in collaborazione con la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria.

Incipit

Luca guardava fuori attraverso le sbarre. guardava, ma non vedeva. Fissava un punto indefinito davanti a lui senza riuscire a focalizzare nulla. Il suo sguardo era assente come la sua mente. anzi, la sua mente funzionava, funzionava molto bene. aveva ben chiaro tutto quello che era successo. Aveva ben chiaro il perché si trovava dietro a quelle sbarre e la sua mente non riusciva a pensare ad altro, non poteva pensare ad altro. Non avrebbe mai più pensato ad altro. Le mani chiuse attorno ai cilindri freddi di ferro che sembravano sottolineare il fatto che non avrebbe più potuto correre lungo il fiume al mattino presto con la fascia sulla fronte, che volevano evidenziare ogni momento che non avrebbe più dormito in un letto caldo e accogliente, ma soprattutto che non avrebbe più potuto godere della vicinanza di un corpo caldo e dell’affetto di una persona cara.