Il nulla e il suicidio giovanile

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Il libro

«Vale la pena vivere?» È la domanda che attraversa l’umanità da sempre, perciò Vitina Maioriello la fa sua e la ripropone attraverso un percorso personale-esistenziale, ma allo stesso tempo diventa per lei motivo di ricerca e perciò di speculazione culturale. Pone la domanda al mondo giovanile, che altro non è che il suo mondo.

 

L’autrice

Sono nata a Oliveto Citra, un paese in provincia di Salerno, il 29 agosto 1979. 
All'età di sei anni sono stata investita da un pirata della strada proprio davanti la mia abitazione e da quel tragico 24 ottobre 1985 sono una ragazza paraplegica. Mi sono ritrovata su una sedia a rotelle da un giorno all'altro. Ma non ho mai permesso che questo drammatico episodio, che ha segnato completamente la mia vita, diventasse anche un handicap psicologico. 
Ho continuato a vivere e con il passare degli anni ho conseguito il Diploma di Qualifica Professionale per Addetto alla Segreteria d'Azienda presso l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici, sito in Eboli (SA) ed il Diploma di maturità Professionale per Analista Contabile, presso lo stesso plesso scolastico. Al termine dei miei studi superiori ho iniziato l'attività di corrispondente per una testata locale e dopo due anni di praticantato mi sono iscritta all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con il titolo di giornalista pubblicista. 

 

Incipit

 

Il nostro tempo è capace, attraverso la tecnica, di fantasmagoriche performance ma non è diretto verso uno scopo e non sa svelare alcun fondamento. La caduta dei valori e della tensione ideale verso orizzonti futuri getta i giovani in una sorta di vuoto esistenziale. Essi, anche se non lo sanno, stanno male. La loro sofferenza chiede di essere guardata, analizzata, interrogata e, se possibile, compresa. È la sofferenza stessa che in ultimo chiede ragione di sé. Tanto più dal momento che gli adulti, genitori e insegnanti in primo luogo, si dimostrano spesso disorientati e impotenti di fronte a questo disagio. Il pensiero del suicidio, la tentazione di togliersi la vita, rappresenta un vasto ambito di analisi. 

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