![](https://www.progettocultura.it/modules/advancelogin/views/img/front/loading.gif)
Il sapore ariostesco in Calvino
![](/presta_1978_/modules/blockreassurance/img/ic_verified_user_black_36dp_1x.png)
Politica sulla privacy
![](/presta_1978_/modules/blockreassurance/img/ic_local_shipping_black_36dp_1x.png)
Spedizioni
![](/presta_1978_/modules/blockreassurance/img/ic_swap_horiz_black_36dp_1x.png)
Condizioni di vendita
Ma non ci pare il caso di insistere nel ragionamento, piuttosto vale la pena di girare la parola a questo libro (a cui appartiene la citazione), che proprio del mondo di Ariosto in Calvino, compreso il ruolo del caso, fa la sua ragion d’onore e d’essere, colmando un anello vuoto della Consistenza.
L'autrice
maria angela cernigliaro tsouroula è nata a Napoli dove si è laureata in Lettere Classiche ed in Storia e Filosofia. Ora vive ad Atene dove insegna Lingua e Cultura italiana presso l’Università Capodistriaca e presso l’Istituto Italiano. È autrice di libri di Didattica dell’italiano come L2 e di saggi letterari. Con Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato i romanzi Una storia vera o forse no (2007) ed Il mare porta sempre qualcosa di nuovo (2010).