Filippo Mantoni, a 19 anni appena compiuti, come scrive Mauro Pierfederici nella prefazione, sente la necessità di comunicare la propria ricchezza interiore e cerca assiduamente il modo migliore per farlo… la poesia è comunque la sua prima modalità espressiva, e alla poesia ritorna,
quasi come alla fonte da cui trarre nutrimento e vigoria; non a caso ha voluto dare a questa silloge il titolo “Duende” che, oltre a richiamarci alla memoria Federico Garcia Lorca, ci fa pensare ad un fuoco interiore e ad una autenticità di emozioni, che molto hanno a che vedere con l’Arte e con l’energia vitale della giovinezza.

L'autore

Filippo Mantoni è nato nel 1994 a Senigallia, in provincia di Ancona, dove attualmente abita e frequenta l’ultimo anno del liceo Scientifico E. Medi. Ama leggere di tutto: dagli scritti filosofici ai romanzi fantasy, alla poesia. Ma la sua passione più grande è il teatro. Ha partecipato a due concorsi letterari: il Premio Letterario Patrizia Brunetti (nella sua città) e il Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino, ottenendo significativi riconoscimenti.