L’autore ha inteso scrivere un romanzo autobiografico che ha però un andamento atipico. Innanzitutto si presenta al lettore come una serie di singoli racconti. In secondo luogo, pur se vi si trascrive la quotidianità degli eventi, questi si collocano in una dimensione che spesso trascende lo spazio e il tempo: così si intersecano, in un mix narrativo originale e coinvolgente, vicende, luoghi e personaggi del presente e del passato. Allo stesso modo, parole ed espressioni “americane” si ritrovano ben mescolate e adattate alla nostra lingua e talvolta addirittura al dialetto siciliano. In ogni episodio convivono momenti reali e immaginati, intramezzati da considerazioni e riflessioni su temi religiosi, politici e sociali… e anche in questi casi l’attualità e il passato s’intersecano pur quando si allineano nella stessa pagina. Così come nella stessa pagina talvolta si alternano il comico e il tragico della quotidianità di una commedia umana.

L'autore
Luigi Ferlazzo natoli, professore ordinario di Diritto tributario presso l’Università di Messina, dove è stato anche Preside della Facoltà di Economia dal 2004 al 2011, ha pubblicato, oltre ai lavori scientifici relativi alla disciplina del suo insegnamento, opere di narrativa e scritti di saggistica in tema di letteratura, teologia, filosofia, arte e politica, che rispecchiano la varietà dei suoi interessi e del suo costante impegno culturale e sociale. Tra i lavori non scientifici: Novel (1995); Mixaggi (1995); Aforismi per un anno. Le verità di Lewis Job (2002); Letteratura & Diritto (2002), Murder of a gay (2003); Giobbe don’t forget (2004); I miei miti (2005); Nel segno del destino. Vita di Salvatore Pugliatti (2008); Arte contemporanea a Messina (1980-1997) (2009).