Un’indagine dei nostri giorni tra le pietre di un’antica dimora; arcani segni per ricostruire una storia di 500 anni addietro. Una storia che, attraverso il restauro dell’edificio, conduce Frida, la proprietaria dell’antico palazzo, verso segreti dimenticati. Detective per amore e per caso Max, il protagonista, si avventura tra archivi storici e biblioteche nei meandri oscuri del tempo, alla ricerca di una sorprendente verità. Verità che collega, con un sottile e tortuoso filo che si dipana lungo i secoli, passato e presente, riunificandoli in un percorso di scoperta di una vita perduta nella disperazione e nella solitudine. Ed è una disperata solitudine, forse, la vera chiave di lettura del racconto che, nell’amore che riunisce Max e Frida, scrive un epilogo di felice riscatto di un antico amore irrisolto.

L'autore

Giuseppe Messina è nato a Mussomeli. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha insegnato Lingua e Civiltà Inglese. Ha pubblicato i racconti Dicerie e leggende (1995). Sue poesie si trovano nell’antologia Profumi di Montagna (1995). Primo classificato al premio “Poesia, Prosa ed Arti Figurative” (2007) con il racconto L’Astronomo. Recentemente ha pubblicato i romanzi La guerra di Calò (2008) e Minosse, l’oscura morte di un re (2011) e, con Edizioni Progetto Cultura, Pranzo di Natale al buio (2010) e Redivivo (2011).