I KALBELIA DI PUSHKAR |
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Incantatori di serpenti, musicisti, ballerine, cantanti, mendicanti, s?dhu, ur-gypsy, N?th, Jog?, nomadi: ognuna di queste definizioni concorre a delineare il composito quadro di identificazioni e riconoscimenti da cui i membri della comunità kalbelia di Pushkar traggono il contenuto della propria esistenza socio-culturale. Il testo, nel tratteggiare il senso, il significato, ma soprattutto le scelte formative e il costituirsi di ciascuna delle definizioni in cui si riconoscono e attraverso cui sono conosciuti gli appartenenti al gruppo, dimostra come la specificità kalbelia sia il prodotto e il riflesso della molteplicità delle relazioni e delle affiliazioni entro cui si dipana la vita della comunità.
L'autrice
Maria Angelillo è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Lingua Hindi e Cultura Indiana all'interno del corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale. Laureata in Lettere e Filosofia con una tesi di ambito indologico (2000) e in Scienze Antropologiche ed Etnologiche (2006), ha conseguito il diploma IsIAO in lingua hindi (2002) e il dottorato di ricerca in Studi Indologici e Tibetologici presso l’Università degli Studi di Torino (2011). Socio del Centro di Cultura Italia-Asia “G. Scalise”, membro del comitato scientifico di Quaderni Asiatici, Segretario accademico della Sezione di Studi Indiani della Classe VII di Studi sull’Estremo Oriente dell'Accademia Ambrosiana, insegnante di lingua hindi dell’IsIAO sez. Lombarda dal 2007 alla chiusura dell’Istituto, ha tenuto i corsi di lingua hindi presso la Facoltà di Scienze Diplomatiche e Internazionali di Gorizia (2003/2005) e presso l’Università degli Studi di Macerata (2005/2007).