C’è qualcosa che va al di là della ragione nel percepire la potenza sgorgante dalle parole scritte da Sarita Massai. Simboli, vestiti d’inchiostro i quali, assieme, sfondano il muro del conoscibile e trasportano il lettore nel mondo senza regole dell’emozione. Ogni volta che leggo una delle sue poesie è come conoscerla di nuovo. Così tanti sguardi sul mondo... Adesso vedo coi suoi occhi, a volte tristi, a volte inondati di sole, questo suo essere, questo suo vivere, così fragile, così dirompente. (Dalla prefazione di Carlo Chechi)

L'autrice

Sarita Massai, nata a Siena, ha da sempre coltivato un ardente amore per la natura e le sue più belle manifestazioni. Ha conseguito la laurea in lettere, con la pubblicazione di una tesi sulla storia medievale per l’appunto della campagna senese. La sua curiosità mentale e spirituale la porta all’ottima conoscenza di quattro lingue, al suo interesse per la botanica e l’erboristeria, per la fisica laddove si incontra con la filosofia moderna, per le filosofie orientali ed altro ancora. Ha cominciato a scrivere, sia prosa che poesia, fin da adolescente ed ha pubblicato saggi storici e, insieme ad altri autori, libri di poesie.