Ogni libro è un viaggio per colui che lo scrive e per coloroche lo leggono; ma ancora di più lo è questo libro che, partendodai racconti dell’infanzia e dei viaggi immaginatisu un Atlante con la voce sognante di un nonno, divienecammino per le strade selvagge, accecanti, ombrose emisteriose della terra lucana.Solo il viaggio può offrire il senso di una coscienza nuovadi se stessi; solo la strada e la fatica, la pazienza, il coraggioche essa, metro dopo metro, ti insegna ti permettonodi comprendere il mistero che si cela nell’intimo di te stesso;di aprire le ali ad un volo nuovo e libero che, oltre lavertigine della scoperta, sbricioli ogni muro, ogni pietrache ti separava dalla vita e dagli altri.

(Dalla prefazione di Mario Palmieri)

L'autore

Stefano.Piter (Stefano Pieropan), 30 anni, vive a Schio, in provincia diVicenza. Aperto, solare, ama viaggiare, conoscere persone e luoghi menonoti. Amante della natura, è solito fare escursioni solitarie per carpire dalsilenzio emozioni e impressioni, che poi fissa nei suoi scritti. Ama giocarea pallone nella sua amata “Concordia”, dà tutto se stesso in campo, enon solo, cercando di essere di esempio per i più piccoli e di non farsi travolgereda ombre imprevedibili che non spegneranno mai il suo sorriso.Con Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato A spasso con la... multipla.