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L'anima sgualcita
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Le poesie rappresentano la colonna sonora vocale di questo romanzo, ben cogliendo l’essenza dell’anima della protagonista, Clelia. Sono le parole della sua coscienza sempre latente, timorosa e accoccolata con le braccia raccolte attorno alle gambe serrate al petto, vocaboli appena sussurrati, timidi. Dai versi si intuisce che la donna è relegata a sottostare alle regole di una ragione indotta in una sorta di prigionia psicologica, ma i battiti dell’anima scalpitano, recalcitranti, e sono disposti a resistere, non rassegnati. E arriverà u n’alba nuova, che porterà mani tese ad accogliere ed asciugare le lacrime aspre e salate. (dalla Prefazione di Mita Feri)
L'autrice
Alessandra Cotolini è nata nel 1966 a Siena, dove vive e lavora presso l’Amministrazione Comunale, svolgendo la professione di Architetto. Da sempre è stata animata dalla passione per la scrittura, in particolar modo per la narrativa. Da qualche anno si dedica, tuttavia, anche alla poesia. Dall’aprile 2015 appartiene al gruppo “Gli scrittori senesi” e con esso organizza diversi eventi letterari. Ha inoltre partecipato anche a vari concorsi per poesia o narrativa, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.