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Luciana Raggi traccia le linee della propria identitàattraverso la poesia, rivela inquietudini, dubbi,paure, e se a volte il linguaggio si presenta quasiermetico è solo per una sorta di protezione verso se stessa e il mondo che la circonda. Interpretando i segni e le cicatrici della vita, l’autricecoltiva speranze, senza farsi illusioni e con lapelle assorbe nel bene e nel male ciò che è propriodell’umanità. È una poesia intrisa di verità, unapoesia che indaga in profondità e si fa esperienzadi respiro universale.
L'autrice
Luciana Raggi, nata a Sogliano al Rubicone (FC), laureatapresso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, vive ed insegnaa Roma. Ha vinto numerosi premi partecipando a concorsiletterari. Le sue poesie sono state pubblicate in svariateantologie curate dalle case editrici Perrone, L’Erudita, EdizioniProgetto Cultura, Aletti, Il Ponte Vecchio, Terre Sommerse. Hapubblicato nel 2010 Sorsi di sole (Poesie) e Un bastimentocarico di (Racconti e poesie). Ha curato la pubblicazione di Atvlèm bèn, zirudèli in romagnolo di Decio Raggi.