È con vero piacere che accogliamo nella nostra collana questa fatica poetica di Antonella Antonelli. Poetessa con un forte carisma di indipendenza, che traspare nettissimo dai suoi versi, dopo avere incontrato il nostro laboratorio di poesia ed essersi confrontata con noi, ha deciso di affidarci questa silloge. Dono prezioso, che custodiremo e diffonderemo con gratitudine e rispetto. La poesia di Antonella Antonelli si contamina, sta al gioco, in un  dipanarsi di allitterazioni e rime interne (Metti il tuo cuore / in caldo / in saldo / in baldo destriero / batte, ribatte, combatte / il palpito stonato...); e questo  è soltanto un esempio, in ogni lirica il gioco continua, si insegue, rimanda, ma non stanca, anzi, spinge ad andare avanti, verso nuove invenzioni, nuove sensazioni. Dagli echi pasoliniani di “Pioggia sporca...” all’introspezione spietata e riconoscente di “Chiedo perdono...”, “L’airone è una rosa”, “Crescere”, all’analisi clinicamente poetica di un mondo che non ci piace, ma che ci circonda... 

(Giacomo Caruso)

L'autrice

Antonella Antonelli nasce a Roma nel quartiere Testaccio. La sua prima silloge è “Pensieri soli” per la casa editrice Cultura 2000 nel 1992. Nel 2011 esce “Da crisalide a farfalla” per le edizioni Tracce. Nel maggio 2013 per la stessa casa editrice “In una notte lunga di un giorno che non conta”, silloge che riceve immediati riconoscimenti, (Menzione speciale poesia premio Lago Gerundo 2013, Premio speciale della critica Montefiore settembre 2013, targa del presidente della giuria al premio di Liegro gennaio 2014, premio speciale centro culturale Il Porticciolo, Cattolica  Aprile 2014) e nel mese di giugno vince la XII Edizione del Premio Internazionale di poesia “Roberto  Farina”. Le poesie della silloge “Sullo stanco mantra” fanno parte di una raccolta inedita classificatasi al secondo posto del concorso nazionale “Scrivere donna 2013”.