Il dubbio assurdo
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Borgo est o Borgo ovest?
Ripensando a quel bivio, il protagonista del romanzo è assalito dal dubbio: se fosse andato a est anziché a ovest, cosa sarebbe cambiato nella vita? In soccorso ai suoi dubbi, di notte, arriva il sogno… Ma la presenza di un alter-ego onirico diventa talmente ingombrante da trasformare il dubbio in ossessione: la vita “vera” (se davvero esiste una vita “vera”) è quella della realtà o l’altra, quella del sogno? Quando, alla fine, le due dimensioni - della realtà e del sogno - si confondono e si fondono, nulla sarà più come prima…
Un romanzo che è la metafora dell’Uomo all’eterna ricerca della sua identità.
L'autore
Abbandonati gli studi di ingegneria e la passione per il circo, Moraldo Rossi lascia la provincia veneta per recarsi a Roma. Qui conosce Federico Fellini, del quale diventa aiuto regista, collaboratore e grande amico. A lui Fellini “dedica” tre personaggi dei suoi film: “il Moraldo” de I Vitelloni, il “Matto” de La strada e il protagonista del mai realizzato Moraldo in città (divenuto, poi, La Dolce Vita). Dopo alcune collaborazioni con altri registi, gira due film: Cronache del ’22e La coda del diavolo. Si dedica alle sceneggiature per il cinema e la televisione. Cura la regia di quasi 2000 “Caroselli”. Autore di articoli giornalistici e opere di narrativa - fra cui Fellini & Rossi. Il sesto vitellone, Il set Tuscia di Federico Fellini, Sogna Federico sogna - nel 1998 vince con Racconti irragionevoli il premio per la narrativa “Studio 12”.