Sangue dallo spazio profondo
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Un romanzo apparentemente “facile” che D’Angelo ci presenta attraverso i travestimenti del genere spaziando dalla fantascienza al fantasy al thriller politico, ma che in realtà nasconde un’angoscia esistenziale, una struggente nostalgia di un Bene perduto e a cui si tende disperatamente, senza sapere, senza capire, inermi burattini del grande manipolatore, il demiurgo: Johnny Gongo. E, per parafrasare una raccolta di testi teatrali di Stefano D’Angelo, ancora una volta dobbiamo ammettere, alla fine di questa lettura, che così è, ma non pare!
(Marco Belocchi)
L'autore
Stefano D’Angelo è nato, nel 1960, a Roma dove vive. Testi pubblicati: Lo Specchio Di Ahsvero (Serarcangeli 1988, Prefazione di Dacia Maraini), Così È Ma Non Pare, Dieci Drammi Di Fine Millennio (Serarcangeli 2000, Prefazione di Maurizio Panici), L’Ultima Ora e L’inimitabile vita di Burke & Hare (Editori & Associati, Collana Il Politecnico n. 11, Prefazione di Mario Prosperi, 1998), il romanzo Processione Diabolica (Serarcangeli 2014, prefazione di Marco Belocchi), il libro di versi Monoliti (Edizioni Don Chisciotte, 1989, Prefazione di Enzo Anania). Testi rappresentati nei maggiori teatri romani. Altri suoi testi, poetici, teatrali e di narrativa sono apparsi in numerose riviste e antologie. Premio ENZIMI 1997 con I Fantasmi. Nel 1998 è presente nella Giuria dello stesso Premio.