La giusta strada del ritorno
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In questo essenziale libro di nuove liriche, Silvana Palazzo ci racconta la sua personale esperienza di questa morte del linguaggio, del fallimento della parola dinanzi alla disumanizzazione del mondo e dell’arte, dell’oltraggio che colpisce anche le parole che vorrebbero significare, delle parole amputate e doloranti che sconfinano nel silenzio,ma non il silenzio mistico, ascetico, ma un silenzio frutto avvelenato di una irrimediabile perdita di cui il poeta è costretto a far dono. Le parole, questi guardiani del senso, non sono immortali,non sono invulnerabili. Colpite nei punti vitali, soffronoe muoiono e diventano inservibili; e quando una civiltà ha fatto il pieno di parole morte, ecco che la fine si avvicina. (dalla Prefazione di Giorgio Linguaglossa)
L'autrice
Silvana Palazzo, fondatrice e direttrice della Rivista “Nuova Redazione Unical”, è autrice di testi poetici, saggistici e letterari. Suoi componimentisono presenti in numerose antologie.Il suo sito è www.silvanapalazzo.it