Sfogliando fra le pagine di Internet un surfista cerca notizie sul dopo tsunami e scopre la storia di Michi un giovane hikikomori che in seguito allo tsunami è costretto a lasciare Tokyo e seguire la famiglia a Okayama per sfuggire al pericolo delle radiazioni. La devastazione del cataclisma si unisce a quella dei rapporti familiari e sociali, con Michi che vive segregato nella sua stanza da quando ha appreso la vera vita del suo migliore amico. La madre sul vassoio dei cibi, che ogni giorno lascia dietro la porta, mette le foto di ciò che lo tsunami ha sconvolto. Nel racconto in prima persona dell’hikikomori la storia del Giappone dal nazismo ad oggi per arrivare a un finale che richiama tutti alle proprie responsabilità, compreso un surfista sullo tsunami.

L'autore

Vittorio Pavoncello, da sempre attento agli sviluppi dell’arte e della scienza, ha realizzato sia spettacoli teatrali sia mostre. Attualmente è direttore artistico della associazione ECAD e curatore del fermento artistico Spamarte che si occupa, tra l’altro, dei fenomeni di esclusione sociale. Ha pubblicato diversi testi di teatro e saggistica. Intensa e fattiva la collaborazione con Edizioni Progetto Cultura: Spam Storyromanzo (2009), Il clima cambia la musica no (2010), il catalogo Dalla L a DALLA (2013), con Rosario Tarantola il testo teatrale Dreyfus (2013), con Silvia Cutrera e Spamarte La mia storia ti appartiene 50 persone con disabilità si raccontano e, con altri autori, la raccolta di poesie Parole escluse(2016).