Opus Incertum
Politica sulla privacy
Spedizioni
Condizioni di vendita
Gabriella Pizzala ci fa entrare immediatamente nel suo mondo poetico con la voluta modestia del titolo e con l'ironia del sottotitolo. Un mondo dominato da una realtà intermedia tra notte e alba, denso del mistero della vita e di sofferte convivenze con un mondo troppo spesso deludente, popolato da presenze umane lontane per sensibilità ed empatia. Ma un mondo poetico allo stesso tempo riscattato dalla luce abbagliante e redentrice della poesia, vissuta come dimensione indomita di autenticità e passione viva di una donna che, non a caso, sente a sé vicine le voci impetuose e pure, dolorose e splendide di Antonia Pozzi e Sylvia Plath. Poesia come destino e come scelta, che sa trovare le vie del cuore e ricondurre l'anima alla sua dimensione di verità.
(dalle note critiche di Graziella Bernabò)
L'autrice
Gabriella Pizzala nasce a Milano, città che lascia nei primi Anni Ottanta per cercare quel contatto con l’autenticità della campagna che tanta parte avrà nella sua vita e nel suo impegno sociale. Vive da anni nel piccolo borgo di Zelata, tra i boschi del Parco del Ticino, e la sua casa si apre proprio di fronte alla dimora di famiglia della poetessa Antonia Pozzi, sua musa ispiratrice e anima sorella. Per farne rivivere la memoria in una terra che ne ha perduto ogni traccia, ha fondato e presiede un’Associazione no profit che - oltre a tutelare la bellissima campagna circostante - si batte da anni perché la figura della Poetessa venga finalmente onorata nei luoghi da lei tanto amati e cantati. Anche a tale fine, tutto il ricavato della vendita di Opus incertum sarà destinato alla realizzazione di questo progetto.