
Prologo
La raccolta di Ludovica Bernazza è un battito di emozioni e voci scandito dall’avvicendarsi dei giorni, poiché ogni istante palpita di significato nella ricerca umana di una storia, di un’identità a volte esibita, a volte negata, ma sempre cangiante. Ogni componimento è l’arte che nasce dal bisogno viscerale di trovare risposte, di venire alla luce insieme alle parole sul foglio, per trovare pace nello scoprirsi, anche solo per un giorno.[...]

Politica sulla privacy

Spedizioni

Condizioni di vendita
La raccolta di Ludovica Bernazza è un battito di emozioni e voci scandito dall’avvicendarsi dei giorni, poiché ogni istante palpita di significato nella ricerca umana di una storia, di un’identità a volte esibita, a volte negata, ma sempre cangiante. Ogni componimento è l’arte che nasce dal bisogno viscerale di trovare risposte, di venire alla luce insieme alle parole sul foglio, per trovare pace nello scoprirsi, anche solo per un giorno.[...] Leggendo questi versi non è possibile fare a meno di ascoltare nel cuore e nella mente l’eco delle parole di Aldo Palazzeschi: “Muoiono i poeti/ma non muore la poesia/perché la poesia è infinita/come la vita” (Congedo). Se ogni giorno si ripeterà all’infinito nei secoli, le vicissitudini dell’animo sono altrettanto eterne, vivono e respirano senza conoscere morte e decadenza,[...]
L'autrice
Ludovica Bernazza, classe 1997, è nata a Roma il 16 luglio. Nel 2016 ha conseguito la maturità classica e attualmente frequenta la facoltà di Lettere Moderne presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2015, come ha più volte espresso nei suoi componimenti, lei e la scrittura si sono incontrate. Da allora, ogni giorno, ricerca il senso della realtà e di ciò che non lo è attraverso le sue poesie, che indagano le contraddizioni delle esperienze umane.