Quattro racconti che giocano sul filo della sensualità e dell’erotismo e dove i protagonisti sono quasi orgogliosi delle loro trasgressioni. Questi fotogrammi d’amore, di un ‘prendi e lascia’ compulsivo, fanno riflettere sul confronto fra generazioni passate e presenti: i tradimenti, che una volta venivano nascosti in nome dell’unità familiare, sono qui sbandierati senza remore... Tuttavia, non bastano le malelingue del paese a fermare l’irrequietezza della passione, la quale viene descritta come “l’elisir della fattucchiera”, una spada di Damocle che rende gli uomini spregiudicati e le loro dolci metà, pur con ruoli e aspetti differenti, donne a tutti i costi. 

 (Dalla prefazione di Chiara Di Sarro)

L'autore

Mario Farinelli è nato a Teramo nel 1947. Appassionato di meccanica, si è diplomato all’Itis, interessandosi ad attività legate alla meccanica (in particolare, ha sviluppato un brevetto per realizzare una serie di pompe per calcestruzzo). Dopo una parentesi di lavoro a Milano, sempre nel campo delle macchine edili, ha realizzato macchine automatiche fino ai robot. Felicemente sposato (da 43 anni) con Olivia, ha due figli e due nipotini meravigliosi. Nutre passioni per l’automobilismo, il tennis, la letteratura americana e inglese, Freud e le Dolomiti. Ha già pubblicato i romanzi “Uomo di Cristallo” e “Svastichella”. Attualmente è alle prese con il  suo quarto romanzo “Prete mancato”.