Haiku per un anno bisestile
Spesso non serve cercare lontano ciò che vale la pena di essere raccontato. La poesia non deve necessariamente occuparsi di cose straordinarie o eccezionali, ma può benissimo occuparsi della vita quotidiana. È proprio questa vita comune, di disarmante semplicità (che a ben guardare non è mai banale o scontata, ma piena di sorprese, a volte amare), che mi stupisce e mi fa commuovere.
Politica sulla privacy
Spedizioni
Condizioni di vendita
Spesso non serve cercare lontano ciò che vale la pena di essere raccontato. La poesia non deve necessariamente occuparsi di cose straordinarie o eccezionali, ma può benissimo occuparsi della vita quotidiana. È proprio questa vita comune, di disarmante semplicità (che a ben guardare non è mai banale o scontata, ma piena di sorprese, a volte amare), che mi stupisce e mi fa commuovere.
L'autrice
Antonietta Tiberia, ciociara di origine, romana di adozione e cosmopolita per vocazione, vive tra roma e Ceccano (Frosinone). Si destreggia tra narrativa, poesia e traduzioni. Ha pubblicato, con Edizioni Progetto Cultura, un libro di racconti e versi, Calpestando le aiuole (2010), e I racconti del ponte (2012). Ha tradotto dallo spagnolo le poesie di M. Paoletti Di oggi, Omero prende solo il fiore (Ed. Fusibilialibri); dall’inglese le poesie di F. Morchid Unspoken/Inespresso (Ed. Lieto Colle) e l’autobiografia di roger Moore Il mio nome è Bond (Ed. Gremese); dal francese il saggio di C. Aubier Astrologia araba (Ed. Gremese). Già redattrice della rivista letteraria línfera, ha pubblicato articoli, racconti, poesie, prefazioni e recensioni su varie antologie, quotidiani, riviste cartacee e on-line.