L'Annunciazione
Il testo si presenta in una duplice versione, dialetto napoletano (almeno parzialmente) e lingua italiana (a volte colta e a volte colloquiale). L’autore stesso chiarisce, in una breve introduzione, come la versione italiana non sia una pedissequa traduzione di quella napoletana, «perché contiene aggiunte, integrazioni e alcune “libertà” varie». Sulle differenze, pregi e difetti, delle due versioni parlerò più avanti, per adesso è necessaria una sinossi che restituisca sia la progettualità dell’autore, sia la ricchezza dei temi che il dramma coinvolge.
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Il testo si presenta in una duplice versione, dialetto napoletano (almeno parzialmente) e lingua italiana (a volte colta e a volte colloquiale). L’autore stesso chiarisce, in una breve introduzione, come la versione italiana non sia una pedissequa traduzione di quella napoletana, «perché contiene aggiunte, integrazioni e alcune “libertà” varie». Sulle differenze, pregi e difetti, delle due versioni parlerò più avanti, per adesso è necessaria una sinossi che restituisca sia la progettualità dell’autore, sia la ricchezza dei temi che il dramma coinvolge.
Il “format” di riferimento è, appunto, la neotestamentaria Annunciazione e l’imminenza della Natività. Il Salvatore è nel grembo della “nostra” Maria (Annamaria, nel testo) ma un’ecografia ne svela l’aspetto mostruoso...
L'autore
Pasquale Faraco (Napoli, 1971) ha scritto e interpretato ’A mul-letta (premio Lama&Trama 2014) su un trans che non si ar-rende; Questione di Centesimi (Premio Corto in Palco 2017;pubblicato dalla rivista Perlascena e dal sito KLP) su un operaioFIAT; EatlianSrestaurant sulle stragi di Stato; Cronache della Dio-scarica sulla Terra dei Fuochi (ideale seguito de L’Annuncia-zione); Fiori Capovolti con Francesco Gentile sulla Shoah;L’uomo(s)connesso, una sorta di teatro di fantascienza, con Leo-nardo Bianconi. Ha esplorato i confini tra stand-up e teatro conPosto dunque esisto (sui pericoli di internet) e l’autofiction conSono nevrotico e ormai me ne vanto.Nel 2014 costituisce a Bologna con Paolo Schena e Dragan Mi-ladinovic il collettivo teatrale MaF – Massa a Fuoco, con cuimette in scena i suoi lavori.Dal 2017 collabora con Camere d’Aria, officina polivalente dellearti e dei mestieri, a Bologna, con cui ha organizzato rassegneteatrali e laboratori.