In questa piccola raccolta di Claudio Alciator, il rapporto con le emozioni nasce dalle profondità del proprio essere: i suoi versi sono la manifestazione di una crisi esistenziale e, contempora-neamente, assumono la prospettiva di un viaggio salvifico. La scrittura come terapia per pareggiare i conti con la disintegrazione quotidiana che ognuno di noi è costretto a registrare in questo “mondo che non va”. 

 Attendere te

 invano. Il conforto

della scrittura

L'autore

Claudio Alciator, nato a Roma nel 1969, qui vive e studia fino al conseguimento della laurea in Scienze Statistiche. Successivamente, si trasferisce a Brescia dove consegue l’abilitazione all’insegnamento della matematica nelle scuole superiori e alla docenza di sostegno per i diversamente abili. Ha iniziato a scrivere poesie nel 2012; attualmente ha al suo attivo più di dieci sillogi che hanno ottenuto complessivamente quasi quaranta riconoscimenti in svariati premi letterari: tra i più prestigiosi ricordiamo il “Premio Cultura” ai Poem Academy Awards; la “Vela d’argento” al premio Riviera, come anche il terzo posto al “Trofeo Monterosi”, al premio “Le  Pieridi” e al premio “Talenti Vesuviani”. Con la traduzione di due poesie dalla lingua inglese, ha ottenuto il secondo posto nei premi “San Domenichino” e “Il Fauno”. Da tre anni è responsabile di una collana di poesia per l’editore Vitale di Sanremo. Alla fine dello scorso anno, ha pubblicato un’antologia che raccoglie il meglio della sua produzione poetica, dagli inizi fino ad oggi.dio Alciator, nato a Roma nel 1969, qui vive e studia fino al conseguimento della