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Questo lavoro di Fulci ha un merito particolare, che delinea una complessità teorica, al di là del gioco e del divertissement. La letteratura, anche in un’epoca di regressione e di decadenza intellettuale quale quella che stiamo vivendo, conserva la propria capacità di parlare dei grandi problemi della società, anche grazie alla molteplicità dei linguaggi e degli stili di cui dispone. È la sua vitalità che è ancora capace dimettersi al servizio della ragione e della conquista della cono-scenza, del giudizio e della scoperta. Il gioco della metà ha la grande proprietà di svelare, come appunto scrive l’autore, ciòche è nascosto, ciò che parla tra le righe e dietro le paroledette. La metà come volto nascosto del mondo che solo la letteratura permette di conoscere e comprendere.(Giorgio Patrizi)
L'autore
Ludovico Fulci ha sperimentato varie forme di scrittura, dalla sceneggiaturaradiofonica alla poesia, dal racconto al romanzo, dall’articolo giornalistico alsaggio breve e allo studio monografico. Numerosi suoi scritti a carattere filoso-fico-letterario sono apparsi su riviste internazionali e universitarie ed è stato let-tore MAE alle università di Hanoi, di Birmingham e di Breslavia. Con EdizioniProgetto Cultura ha pubblicato le raccolte di poesie Cosalità delle parole (2015)e Dalla parte delle cicale (2016), oltre al saggio Le centomila e una storia delGiulio Cesare. Cronistoria di un liceo romano (2017).